Harry Potter e gli anni a venire

Noi consigliamo e recensiamo..., nuovo Cinema Paradiso

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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 8/2/2005, 03:39




Lo so, non avrei dovuto, me ne pento, ma pagherò la mia ingenuità con la drammatica confessione, io ho visto un film di Tinto Brass.
Sapevo che andavo incontro ad una ciofeca, ma il DVD era fra le mani di Oxana ed il pomeriggio era lungo e noioso.
Abbiamo sofferto : "Senso'45" è una delle pellicole più atroci, che abbia avuto la sventura di vedere.
Anna galiena +controfigura dà il peggio di sé, già non era la Magnani, ma citarla è un' offesa al cinema, da scontare con la vita, ha la sensualità di una cernia e recita come se avesse l' asma.
Gabriel Garko fa il bello e dannato ( dal pubblico), col capello biondo e la faccia da perverso sadico, ma risulta un povero diavolo, persino patetico.

Ah... Mica l' ho visto tutto, 15 minuti sono bastati.
 
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view post Posted on 8/2/2005, 12:01
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Sopravvissuto all'Abisso

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Beh, Silvia, che c'è da vergognarsi tanto per un film di Tinto Brass? E' vero che ultimamente è scaduto molto nel pecoreccio, ma negli anni '80 ha diretto alcuni classici dell'erotismo. Personalmente, io purtroppo (purtroppo? ) ho visto solo Monella dei suoi film. Ma non chiedetemi commenti.
Ma invece di pensare a film VM, restiamo sul cinema per tutti; anch'io sarei curioso di vedere mr. Depp; per quanto tifi per Di Caprio agli Oscar, riconosco che il buon Johnny è migliorato molto negli ultimi tempi. Per me meritava ampiamente l'Oscar l'anno scorso per La maledizione della prima luna. Ma purtroppo molto spesso gli Oscar sono una faccenda commerciale, non lo ince chi lo merita, ma quel film i cui produttori hanno dato più party e offerto più drink ai giurati.
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 19/2/2005, 17:54




Ho visto : " Mi presenti i tuoi ?".
Il cast è stellare, da solo vale il prezzo del biglietto, pur non essendo un capolavoro assoluto, si guarda con piacere.
Gag carine, disinvolte, azzeccate, buon ritmo, recitazione di classe, perché è una commedia senza freni, ma non becera o volgare, semplicemente, spensierata, dove si ride di gusto. Non è poco di questi tempi.
Se avete il tempo : andate a vederlo.
 
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view post Posted on 20/2/2005, 13:25
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Sopravvissuto all'Abisso

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Tu dici, Silvia? Non è che l'umorismo è a livello di Boldi & De Sica? Io oggi comunque andrò a vedere Il mercante di Venezia. I film shakespeariani che rispettano il testo originale mi piacciono troppo, ho visto tutti quelli che ha fatto Kenneth Branagh (inclusa la versione integrale di 3 ore e 20 di Hamlet). Inoltre Al Pacino, che qui intrpreta Shylock è il mio attore preferito. Se poi aggiungiamo che il film è prodotto, tra gli altri, da Edwige Fenech...
Per le fan di Johnny Depp: se vi piace il bel volto di quest'attore, vi sconsiglio di guardare C'era una volta in Messico. Fidatevi.
 
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*Aly*
view post Posted on 20/2/2005, 14:48




CITAZIONE
Io oggi comunque andrò a vedere Il mercante di Venezia.

anch'io devo andarci oggi, con mia madre! e non andiamo solo x le stesse cose meravigliose che hai elencato tu, carlo, ma anche perchè in 2^ media mettemmo in scena il medesimo dramma, dunque sarà x me una sorta di revival...

quoto, riquoto e straquoto il consiglio di carlo su "c'era una volta in messico"... una vera fan di johnny non può perderselo!!

Edited by *Aly* - 3/3/2005, 23:21
 
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Remus J.Lupin
view post Posted on 20/2/2005, 21:42




CITAZIONE
Se avete il tempo : andate a vederlo.

detto fatto! si, il film è molto divertente e gioca soprattutto sull'apparenza e la bella impressione...
Mitico Robert De Niro...
 
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view post Posted on 22/2/2005, 12:29
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Sopravvissuto all'Abisso

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Sono rimasto abbagliato dalla splendida interpretazione di Al Pacino nei panni di Shylock: l'attore, che più volte ha calcato le scene teatrali, anche in abiti shakespeariani, è perfettamente a suo agio nel ruolo (lo stesso non si può dire di Joseph Fiennes, che pare mezzo addormentato, mentre sofferta è l'interpretazione di Jeremy Irons); non eccede nell'istrionismo, ma mostra l'odio profondo e viscerale di un uomo che è portato dala società stessa e dalle ingiustizie dell'epoca a comportarsi in maniera riprovevole. Il regista, Michel Radford, poteva commettere l'errore di far ruotare l'inter storia intorno a Shylock, ma non è così: Al Pacino rimane dominatore ogni volta che entra in scena, ma il resto della commedia non è affatto trascurato: l'amore tra Graziano e Porzia, l'indovinello dei tre scrigni, lo scambio d'anelli alla fine (che, in effetti, perso l'interesse per la sorte di Antonio, provoca un vistoso calo di tensione), tutto viene mantenuto. Una rilettura fedele del testo del Bardo, che si aggiunge a quelle recenti di tante altre sue opere (adesso ci aspettiamo una nuova Bisbetica domata).
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 1/3/2005, 18:36




Avete presente "Sex and the City " ?
E' una simpatica serie TV (ora conclusa), ove 4 donne belle e senza troppi problemi, parlano e fanno sesso.
Ecco, "Alfie" è "Sex and the City" con un solo protagonista, uomo, parla e fa sesso.
Il particolare, parla, sparla, vaneggia, con noi spettatori paganti, ci insegna che le donne sono sensibili, ma infondo, sgualdrine, che adorano piangere per colpa di uomini come lui, che le usano, le tradiscono, le ingannano e le mollano.
Jude Law, per fa capire a tutti, che è un tipo trendy, uno che ha il cuore morbido dentro e duro fuori, fa le smorfie, piega il collo, sgrana gli occhi.
Insomma, fa il gigione e lo fa parlando e riparlando al pubblico pagante. Non tace mai, neanche mentre fa sesso, mentre guida, mentre seduce, mentre beve o gioca... Parla e parla e parla e parla.

E noi ci stufiamo un poco...


Johnn Costantine in compenso è solitario e taciturno, fuma con la velocità con cui Alfie parla, fuma e beve, per mio padre si starebbe godendo la vita.
In "Costantine",però, il nostro ha una serie di masse cancerose ai polmoni, roba che neanche se l' avessero bombardato di uranio impoverito e lui ha un pò di strizza, perché finirà all' Inferno.
Finirà all' Inferno, perché si è suicidato, perché fuma, perché bene, preché ( si suppone) vada a donne, perché è un' egoista, perché è un bastardo. Insomma Costantine è Bogard nell' era del politicamente corretto.
L' Inferno è un posto orrendo, i demoni pure, lui li esorcizza e li spedisce al mittente. Andare all' Inferno sarà anche peggio per lui.
Poi arriva una donna, Angela, con una gemella suicida...
E qui è meglio tacere.
Agevole film, con ottime sequenze ( l' arrivo di Costantine dalla ragazzina posseduta), l' incubo di un uomo morente, i primi piani a Costantine.
Un pò meno funzionale quando imita Buffy o riprende la pubblicità di un noto alcolico.
Finale un pò forzato, ma non buonista, il che è Manna dal Cielo in questi tempi cupi.
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 9/3/2005, 20:00




Il mondo è affollato di una duplicità misteriosa: da un lato ci sono gli esseri malvagi, anime dannate degli inferi, e dall'altro lato ci sono gli angeli.... in apparenza sono individui comuni, e solo pochi occhi riescono a vedere la mostruosità o il divino che si nasconde sotto le spoglie dell'apparenza comune.

John Constantine (Keanu Reeves) è uno strano investigatore, un esorcista, bambino che vedeve cose che è meglio non vedere, divenuto adulto, sembra volersi guadagnare (la vita, il perdono? – non si capisce bene cosa) praticano esorcismi con strumenti sofisticati (di guerra) croci che si tramutano in balestre sputafuochi, proiettili innaffiati d'acqua santa, e scarabei che dissolvono insetti-malefici-soprannaturali.

Il film sembra danzare in un genere di tendenza oramai divenuto di moda, il fumetto - cinema che crea commistioni di genere: l'horror, l'invetigazione, il fantastico.... il problema è che di questa confusione di temi-generi il film sembra non riuscirne a sfiorare nemmeno uno con un tocco di stile personale.

Una battuta che sorprende: John Constantine confida alla bella Angela Dodson (Rachel Weisz) che diventerà sua collaboratrice inconsapevole in questa battaglia per salvare il mondo.... il mistero dell'apparenza del reale. Esiste un equilibrio, da un lato gli esseri del demonio e dall'altra parte gli angeli, hanno combinato un patto – che garantisce l'inevitabilità di invadere certi limiti di una soglia morale - loro lo chiamano equilibrio io lo chiamo ipocrisia....

Strano questo cambio di tono in un film che vorrebbe semplicemente intrattenerci con una trasposizione presa a prestito da un fumetto. C'è quasi una denuncia sociale, un'affermazione politica in questo rifiuto di John Constantine di accettare uno stato di fatto.... quest'equilibrio (che metaforicamente si potrebbe leggere politico) comporta l'ingiustizia del mondo, e John Constantine che è un ribelle, una sorta di combattente del bene che pero' non sembra andare troppo in sintonia con questo bene (istituzionalizzato.... e santificato) contesta.

Una strana ambiguità si annida sotto questa favola – della paura (l'inferno benchè visivamente non faccia affatto paura, nelle intenzioni pero' vorrebbe trasmettere un angoscia che potrebbe addirittura disturbare qualche adolescente terrorizzato dal complesso di peccato).... il fatto che c'è dell'ipocrisia nel permettere un tale stato di cose. E che il bene ha le sue responsabilità a scendere a patto con il male.

Non c'è giustizia se l'equilibrio comporta il sacrificio di innocenti.

Sembra quasi una metafora sociale. Per garantire la tranquillità bisogna sacrificare.... poco importa se poi a cadere in battaglia sono sempre gl'innocenti.... i comuni mortali....

L'importante è che i padroni del mondo (nella metafora del film i padroni del soprannaturale) continuino a far muovere e morire le marionette.... loro i signori mai si toccano, e la gente comune dev'essere disposta a sacrificarsi per il bene comune (di chi? dei potenti).

Keanu Reeves la chiama ipocrisia, ma in un certo senso ci sta raccontando del mondo moderno, della società del potere... che ha preso il sopravvento.... e che paradossalmente è divenuta una nuova religione.

Essere condannati per il bene di non si sa cosa (o meglio si sà...anche fin troppo bene, per il bene dello status quo'... in cielo come in terra).

Visto in questi termini il film spaventa – angoscia... e soprattutto nega qualsiesi filo di speranza.

( Che bella recensione...)
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 6/8/2005, 00:43




Ottimismo e solare voglia di vivere sono gli ingredienti della frizzante commedia di Marc Foster "Monster's Ball"...
Ci siete cascati, eh ?
Il film che ha regalato un Oscar ad Halle Barry parla della vita di chi vede e sente la morte, non il trapasso naturale, però, ma la disgrazia, la tragedia che lascia interdetti, sorpresi e solo dopo addolorati.
Un film sul lutto, quello che colpisce e spegne la speranza.
Un film splendido e necessario, molto intenso e pieno sofferenza vera e profonda, di crudeltà e si amore. Come la vita.
 
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view post Posted on 6/8/2005, 15:06
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Io ieri sera ho visto Panariello (confesso ), ma ho registrato Monster's ball, ti dico il mio parere appena lo vedo.
 
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Cassandra Phoenix Nova
view post Posted on 6/8/2005, 19:33




"Monster 's Ball"Sono rimasta sconvolta in un paio di scene, ma il film ha molto pudore nei confronti dei sentimenti, pur essendo verosimile.
La scena in ospedale è fra le più strazianti che abbia visto di recente.
 
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view post Posted on 13/8/2005, 16:23
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L'ho visto, finalmente ('mazza, quanti film registrati avevo da smaltire!). Monster's ball-L'ombra della vita è un film d'attori, un film dove le emozioni contano innanzitutto. Credo che l'Oscar ad Halle Berry sia meritato (peccato che poi è andata a fare boiate come Catwoman dry.gif ), ma sono da applaudire anche Billy Bob Thornton e Peter Boyle. La sceneggiatura riesce perfettamentea delineare i caratteri dei personaggi. Anch'io sono rimasto colpito dalla scena del suicidio di Heath Ledger all'inizio e poi dalla scena dell'ospedale. E anche la scoperta del "legame" tra lui e lei... è una bella storia, molto drammatica, però il finale è rassicurante: l'unione di due solitudini può portare la felicità per entrambe.
 
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view post Posted on 19/9/2005, 10:50
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Ieri ho finalmente visto il film Constantine, con Keanu Reeves nei panni del personaggio della serie Helblazer (scritta da Garth Ennis, ma John Constantine è stato creato da Alan Moore sulla serie Swamp Thing). Che devo dire? Il giudizio sul film è positivo: racconta una storia di demoni senza cadere in effettacci splatter, per quanto le scene ambientate all'inferno siano agghiaccianti ( ); certo, eccede nell'uso d'insetti in un paio d'occasioni, ma quella è una fobia mia... Per il resto il film è scritto bene, non è per nulla prevedibile ed il protagonsta e la sua bella (anche se definire bella Rachel Weisz... sleep.gif ) sono ben caratterizzati, così come alcune figure di contorno. Tra tutti i film tratti da fumetti Constantine si caratterizza per il fatto che il suo protagonista non è un supereroe, ma nemmeno un eroe nel senso classico del termine. Certo, su di me non esercita lo stesso fascino che può esercitare su una Cassandra o su un'Hipatya (e voglio vedere! dry.gif )...
 
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view post Posted on 14/11/2005, 12:35
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Ieri ho visto La sposa cadavere, di Tim Burton (e Mike Johnson). Un film d'animazione che sfrutta una tecnica antica, quella dello stop motion, che impone di fotografare uno alla volta i singoli fotogrammi del film, ogni volta spostando o muovendo inmaniera impercettibile i personaggi, che hanno uno scheletro metallico e sono fatti di silicone. Al di là delle difficoltà tecniche, il film è un caleidoscopio d'invenzioni degno del regista: gotico e dark nella parte ambientata nel mondo dei vivi, frizzante e colorato nelle scene dell'aldilà. Tra una sposa viva e una sposa cadavere, quale sceglierà il povero Viktor (doppiato in originale e modellato sulle fattezze di Johnny Depp)?
 
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87 replies since 1/1/2004, 23:46   1065 views
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